L’addestramento del Labrador Retriever
Ecco alcuni consigli per addestrare nel modo migliore il Labrador Retriever. Quando iniziare, come parlare al vostro cane, e alcune cose da fare (e non fare) per educarlo, sfruttando al meglio la naturale propensione all’apprendimento di questa razza.
Quando iniziare l’addestramento del Labrador Retriever
Potete iniziare da subito a educare il vostro Labrador! I cuccioli di Labrador Retriever sono pieni di energie, con tanta voglia di giocare e un’innata capacità all’apprendimento, educarli tramite il gioco sarà divertente ed entusiasmante sia per voi che per il cucciolo.
Se, invece, volete educare un cane labrador già adulto, non temete, è possibile anche con loro. Eliminare abitudini già consolidate potrebbe richiedere un po’ più di impegno nell’addestramento, ma l’intelligenza di questi animali consente loro di apprendere nuovi comandi e nuove regole anche quando non sono più dei cuccioli.
Il metodo da utilizzare
Il gioco e il rinforzo positivo sono i metodi più adatti per addestrare un cane. Il labrador, giocherellone entusiasta per natura, apprenderà con gioia le regole del gioco e voi avrete in poco tempo un cane addestrato felice e contento.
Niente collari “a strozzo” che potrebbero traumatizzare e ferire il vostro cane, gli strumenti che vi possono servire maggiormente sono:
- un porta-crocchette o biscottini, da dare al cane come premio
- un clicker o un altro attrezzo che produca un suono breve e chiaro
Il tono di voce da utilizzare in fase di addestramento non deve mai essere troppo duro o aggressivo. Esprimere comandi in tono dolce ma fermo sarebbe l’ideale. Ricordate sempre che dovete instaurare un rapporto di reciproca fiducia e collaborazione con il vostro cane, non una gara di forza.
Come educare il cane
Per educare un cane, sia esso un labrador o un’altra razza, bisogna prima di tutto saper comprendere il suo linguaggio, fatto di versi e di movimenti del corpo. La comprensione aiuta ad individuare gli stati d’animo e le esigenze del cane che stiamo educando, potendo così adattare l’addestramento ai suoi bisogni e rendendo gli esercizi più efficaci.
Educare il cane fin da cucciolo vi porterà grandi vantaggi nella vostra vita insieme, permettendovi di godere della compagnia del vostro cane in ogni situazione, senza troppi stress. Vediamo alcuni esempi.
Andare al guinzaglio
Portare a passeggio un cane che tira e si muove in ogni direzione senza seguire il vostro percorso non è per nulla piacevole e può diventare anche molto faticoso. Meglio educare il cane fin da cucciolo ad andare al guinzaglio con voi, senza tirare.
Iniziate a fare in modo che il cucciolo associ il guinzaglio a qualcosa di bello, ad esempio, portandolo a passeggio in posti che ama e dove si può divertire. Inizialmente lasciate il cane libero di esplorare con il guinzaglio indosso, poi chiamatelo tirando dolcemente mentre vi allontanate. Ogni volta che vi segue e che vi cammina accanto senza tirare premiatelo con parole dolci e qualche bocconcino.
Se non vi ascolta non strattonatelo, non serve a nulla e il cane potrebbe anche ferirsi. Se vi tira, potete pronunciare un “NO” in modo deciso fermandovi.
Non mordere
Insegnare al cane a non mordere è fondamentale, soprattutto se avete bambini in casa o convivete con altri animali. Insegnare a non mordere, significa anche insegnare al cucciolo a non rosicchiare scarpe, vestiti o mobilio.
Il cucciolo esplora il mondo con la bocca, quindi è piuttosto comune che morda e rosicchi le cose nei primi mesi di vita, senza fare troppe distinzioni tra mani e oggetti. La buona notizia e che lo fa per gioco e che tramite il gioco potete insegnargli a non farlo.
Se siete in dubbio su come fare o avete bisogno di supporto nell’educazione del vostro cane, contattateci e iscrivetevi con i vostri amati quattrozampe ai nostri corsi di addestramento!