La processionaria nemica dei cani

La processionaria nemica dei cani

La processionaria nemica dei cani è un bruco peloso dall’aspetto innocuo, ma che può causare grande sofferenza ai cani e ai piccoli animali che ne entrano in contatto. Il periodo di maggior rischio inizia a marzo e continua per tutta la primavera. Scopriamo insieme come riconoscerla e perché è importante proteggere i nostri animali, e non solo, da questo piccolo nemico.

Cos’è la processionaria

La processionaria è uno dei pochi e rarissimi insetti pericolosi e potenzialmente letali presenti sul territorio italiano. Si tratta di un piccolo bruco, grigio o color ruggine, lungo pochi centimetri e ricoperto di peli urticanti. È conosciuta anche come processionaria dei pini o processionaria delle querce, perché durante l’inverno si ripara in grandi bozzoli tondeggianti sui rami di questi alberi. Data la pericolosità di questo bruco, è obbligatorio disinfestare quando ci si accorge della presenza dei suoi bozzoli.

Il nome processionaria deriva dalla sua abitudine di camminare in fila indiana con decine di altri suoi simili, come fossero in processione. Con l’inizio della primavera le processionarie escono dai loro bozzoli e scendono dagli alberi in lunghe file per raggiungere il sottosuolo dove concludono la loro trasformazione in falene.

Quali sono i pericoli

È la fase di processione che dà il nome a questo piccolo bruco che rappresenta il periodo di maggior rischio per la salute di cani, gatti e dei bambini piccoli. In questa fase, che si concentra nei mesi di marzo e aprile, è molto facile per i cani imbattersi nelle processionarie, soprattutto nelle aree verdi e nei parchi.

I peli urticanti che ricoprono il corpo della processionaria hanno funzione difensiva, quando vengono toccati o ingeriti possono causare gravi reazioni allergiche e necrosi dei tessuti. Alcuni cani e altri animali che ne sono entrati in contatto hanno subito distaccamento di parti di lingua e del naso, proprio a causa della tossicità dei peli della processionaria. In caso di ingestione del bruco i danni possono essere anche più gravi. Se temete che il vostro cane sia entrato in contatto con le processionarie contattate immediatamente il veterinario.

Sintomi e cure

La processionaria può rivelarsi mortale nei casi di shock anafilattico alla tossina contenuta nei suoi peli, per questo è fondamentale agire con rapidità in caso di contatto.

I sintomi più evidenti causati dalla processionaria sono:

  • comportamento anomalo: il cane è agitato e nervoso a causa del dolore
  • infiammazione intorno all’area di contatto, spesso naso e bocca
  • eruzione cutanea in caso di contatto con la pelle
  • salivazione abbondante ed eccessiva
  • gonfiore alla lingua
  • vomito e diarrea
  • inappetenza
  • febbre
  • necrosi di parti della lingua o del naso
  • congiuntivite o infiammazione della cornea se i peli della processionaria raggiungono gli occhi dell’animale

Se ne avete la possibilità, molti veterinari consigliano di sciacquare rapidamente la parte entrata in contatto con i peli della processionaria. Se notate la presenza del bruco nella bocca del vostro cane, intervenite immediatamente per evitare che venga ingerito; se dovesse accadere, cercate di far vomitare il cane il prima possibile.

In presenza di sintomi è importante rivolgersi subito al veterinario. Più rapido è l’intervento maggiori sono le possibilità di limitare i danni e curare al meglio lo sfortunato animale.