Come gestire il calore del cane femmina
Il calore o estro del cane femmina è un momento delicato a cui prestare particolari attenzioni e può essere fonte di stress sia per i cani che per i padroni. In questa fase è importante sapere come gestire il proprio cane fisicamente ed emotivamente e come gestire la femmina in modo da non incorrere in gravidanze indesiderate.
Cos’è il calore del cane femmina
Si chiama calore o estro il periodo in cui il cane femmina è fertile e pronta alla monta. I cambiamenti ormonali legati a questo periodo, rendono i cani non sterilizzati soggetti a variazioni nel comportamento dovute all’istinto riproduttivo.
Il calore è ciclico. Se non si desiderano gravidanze indesiderate, è importante tenere la femmina in calore lontana dai cani maschi non sterilizzati per tutto il periodo fertile, che dura circa un mese. Il calore del cane femmina è parte delle 4 fasi del ciclo estrale:
- Proestro: la fase iniziale del calore
- Estro: la fase in cui la femmina è pronta all’accoppiamento e richiede maggiori precauzioni
- Diestro: la fase successiva al calore. In questo periodo potrebbero presentarsi i segni di una gravidanza isterica
- Anestro: la fase di riposo riproduttivo tra un calore e il successivo
Il cane maschio non va in calore
Sfatiamo un mito: il cane maschio non va in calore. Il calore è una condizione fisiologica propria solo delle femmine. Il cane maschio, però, reagisce alle femmine in calore intorno a lui e può manifestare dei comportamenti anomali, come: una maggiore aggressività, la tendenza a scappare, diminuzione d’appetito, maggior nervosismo e vocalizzi frequenti.
Come e quando si manifesta
La femmina del cane va in calore circa 2 volte l’anno, ma la frequenza può variare a seconda della razza e della taglia dell’animale. Il primo calore indica l’inizio dell’età adulta e avviene tra il primo e il secondo anno di vita delle cagnoline, a seconda della razza di appartenenza può iniziare dai 6 ai 24 mesi circa.
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Il calore vero e proprio dura 2 o 3 settimane e si manifesta fisicamente con:
- un ingrossamento dei genitali (edema vulvare) dovuto ad una maggior irrorazione dei vasi sanguigni
- l’evidente comparsa di perdite di sangue, variabili nella quantità a seconda delle dimensioni del cane
- ingrossamento dei capezzoli e possibile produzione di latte
Inoltre, le femmine in calore mostrano spesso i seguenti comportamenti anomali:
- sono più nervose e agitate
- si mostrano più socievoli con i cani maschi
- spostano la coda lateralmente per scoprire i genitali
- urinano con maggiore frequenza e marcano il territorio
- simulano il movimento della monta
Primo calore: alcuni consigli pratici
È utile arrivare preparati al primo calore per creare meno stress ai cani e per evitare al meglio gravidanze indesiderate.
Per chi vive in appartamento il problema delle perdite ematiche della femmina in calore può creare non poche preoccupazioni, per fortuna esistono delle pratiche mutandine igieniche sul mercato che riducono al minimo il rischio che la cagnolina macchi in giro per casa. Può essere utile abituare il cane a indossarle già prima del calore, così che non sia una novità nel momento del bisogno.
Durante il calore, le femmine hanno necessità di uscire più spesso a passeggio; prestate attenzione agli incontri con gli altri cani, soprattutto se sono maschi non sterilizzati e, se possibile, evitate le aree cani durante il calore.
Assicuratevi che collare o pettorina siano ben fermi e ben agganciati al guinzaglio, riducendo al minimo il rischio di fuga.
Coccolate la vostra cagnolina e fatele capire che siete accanto a lei per aiutarla, quando il calore e gli scompensi ormonali saranno passati tutto tornerà alla normalità. Se foste in difficoltà nella gestione del calore del vostro cane non esitate a contattare il veterinario per consigli mirati.