Sintomi, cure e prevenzione dell’avvelenamento del cane
L’avvelenamento del cane può essere volontario o involontario, colpisce decine di migliaia di animali ogni anno e può essere causato da sostanze che si trovano facilmente nelle case di tutti noi, per questa ragione riconoscere i sintomi da avvelenamento del cane e intervenire tempestivamente è fondamentale per salvare delle vite.
Cosa si intende per avvelenamento
L’avvelenamento del cane avviene quando l’animale entra in contatto con sostanze tossiche che possono compromettere la sua salute e nei casi peggiori portare anche alla morte. Le sostanze tossiche possono essere inalate, ingerite o assunte tramite contatto. Ciò che è velenoso per i cani non lo è necessariamente anche per noi, anzi, come vedremo, esistono alimenti e piante molto comuni nelle nostre case che possono rivelarsi un pericolo per i nostri amati quattrozampe.
Riconoscere l’avvelenamento del cane
Riconoscere i sintomi da avvelenamento il prima possibile può fare la differenza tra la vita e la morte del cane entrato in contatto con una sostanza tossica.
L’avvelenamento si manifesta in modi diversi a seconda della sostanza e della quantità assunta. In alcuni casi gli effetti possono essere molto rapidi e la situazione può degenerare velocemente, in altri casi l’effetto della sostanza tossica può accumularsi nel tempo e manifestarsi con disturbi cronici, ma non immediati.
Gli effetti e i tempi di manifestazione dell’avvelenamento del cane cambiano a seconda delle sostanze e della loro assunzione; tuttavia, a seconda della modalità e della quantità esistono dei sintomi comuni: sono dei campanelli d’allarme che è fondamentale saper riconoscere tempestivamente.
I sintomi più comuni
Come abbiamo visto, i sintomi possono manifestarsi in diversi modi e possono interessare parti diverse del corpo del cane. I disturbi possono essere di tipo gastrointestinale, di tipo neurologico, di tipo respiratorio e altri. Vi indichiamo qui di seguito i più frequenti:
- Vomito, diarrea o perdita di appetito. Questi sono i sintomi gastrointestinali più frequenti in caso di avvelenamento. Vomito e diarrea potrebbero essere accompagnati anche da tracce di sangue
- Tremori, convulsioni o atassia (incapacità di coordinamento muscolare) sono sintomi neurologici che possono essere causati da alcune tossine, anche la letargia può essere un sintomo dell’avvelenamento del cane
- Difficoltà respiratoria o tosse persistente e improvvisa possono indicare avvelenamento da sostanze tossiche o allergia
- Sanguinamento improvviso da bocca, naso o retto del cane
Altri sintomi che possono manifestarsi dopo un’esposizione prolungata a sostanze tossiche possono essere una sete eccessiva e/o una minzione anomala in caso di reni compromessi, oppure gengive giallastre che possono indicare una disfunzione epatica dovuta ad avvelenamento
In tutti questi casi è fondamentale contattare immediatamente il veterinario o rivolgersi al più vicino ospedale veterinario per delle cure immediate.
Le sostanze velenose più comuni
A causare l’avvelenamento del cane possono essere diverse sostanze, anche molto comuni, che si trovano facilmente nelle case di tutti noi, vediamone alcune:
- Alimenti: cipolle, aglio, cioccolato, caffeina, uva e dolcificanti con xilitolo
- Piante: Azalee, rododendri, dieffenbachia, stella di Natale, oleandri e altre
- Farmaci: come per i bambini, i nostri medicinali andrebbero tutti tenuti fuori portata degli animali
- Detersivi, insetticidi, pesticidi e antigelo possono rivelarsi tutte sostanze altamente tossiche per i cani
Anche alcuni insetti, come le processionarie, possono essere tossiche per i cani. Cliccando su questo link vi spieghiamo cosa sono e come proteggere i vostri animali.
La prevenzione è la soluzione più efficace se si vuole proteggere il proprio cane dal rischio di avvelenamento accidentale. Sapendo quali sono le sostanze tossiche presenti nell’ambiente domestico, è consigliabile attuare delle strategie organizzative in modo che il cane di casa non possa entrarne in contatto e rimanere al sicuro.
Anche l’addestramento può rivelarsi un ottimo strumento di prevenzione, perché è possibile insegnare ai cani a non ingerire alimenti sconosciuti o trovati in parchi e giardini e che potrebbero rivelarsi dei bocconi avvelenati.